Marcia della pace 10 ottobre 2025

Questa mattina siamo usciti dalla nostra scuola e siamo qui, in Piazza Europa, davanti Municipio di Storo.

Siamo qui, all’esterno dell’edificio scolastico,  per dire  che la scuola non è una bolla protetta. Non parlare in classe di quello che sta accadendo a Gaza, in Ucraina, nel resto del Mondo significherebbe dire che questo dolore non ci riguarda.

Invece ci riguarda… Eccome!

Ogni volta che i diritti umani e soprattutto i diritti dei bambini e delle bambine non vengono rispettati, anche noi dobbiamo sentirci responsabili.

Ma se vogliamo davvero promuovere la pace, dobbiamo cominciare da noi, nelle nostre relazioni quotidiane, rispettandoci e sforzandoci di capire e accettare le opinioni diverse dalle nostre.